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pict by Claudia Papini

Il Lato Oscuro del Desiderio
 

loca base lato oscuro.png

installazione performativa site specific e post pandemica

Progetto Artistico: Senith

Drammaturgia collettiva e Performer A'mjla, Electra, Velvet Madonna, Senith, Angelo Venneri, Elisa Zedda

Movimenti Coreografici Mila Morandi Maiorelli, Angelo Venneri

Creazioni Candy Paradise

Video, Fotografia, Grafica e Tecnologie Andrea Montanari

Montaggio Video Electra

Pulsioni e desideri, stigma e revenge porn, corpi e applicazioni, reale e virtuale.

 

Il lato oscuro è ascoltare il nostro desiderio, ammettendo che i corpi sono vulnerabili e che noi abbiamo bisogno di quella fragilità.

Il lato oscuro è ogni volta che ci ritroviamo sommersi dalla violenza che assume forme non sempre riconoscibili e che nega la legittimità dei propri desideri, ogni volta che affrontiamo il ricatto alla nostra dignità. Qual è il desiderio perverso?

Il lato oscuro è la solitudine davanti a uno schermo, che ci impedisce di guardarci negli occhi, rendendoci più soli e più violabili. I corpi vibranti sono intrappolati, in relazioni sempre più inconsistenti.

Il lato oscuro è liberarsi dal giudizio, la fragilità della tastiera, la ricerca di una risata, guardarsi allo specchio, urlare nell’indifferenza.

 

Il lato oscuro del Desiderio è un’installazione da fruire in maniera fluida, in cui ogni spettatore decide liberamente il proprio montaggio drammaturgico. Una sorta di viaggio tra “stanze” reali e virtuali, in cui ascoltare, spiare, immergersi, interagire e mettersi in contatto con i propri lati oscuri. Quadri animati che si avvalgono dei nuovi scenari del desiderio, nei quali tecnologia, lavoro, precariato, relazioni affondano le loro radici e modificano il nostro stare al mondo. 

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